ITA - Siamo stati cresciuti in una società che definisce le persone in base alla loro occupazione. Da bambini ci hanno chiesto cosa volevamo fare da grandi.
Da adolescenti ci è stato chiesto quale università avremmo scelto, e alla laurea, cosa avevamo in programma per il futuro.
Io sono sempre stata veloce a pensare e a dare le risposte che sembravano adatte.
Ho sempre puntato sulla mia curiosità e sul guadagnarmi da vivere facendo ciò che mi appassionava, ma ben presto mi sono accorta che non avevo un reale piano, non avevo esperienza e le attitudini sul mio profilo LinkedIn non erano accurate.
Qualche anno fa è iniziato così il mio percorso. Deciso sicuramente più dalla vita che da me stessa.
Ho fatto esperienze, conosciuto diverse persone, ed in ogni nuova tappa del percorso mi sono ritrovata a pensare: "che cosa ci faccio qui?!"
Oggi credo che tutto sia servito per rinforzarmi le spalle e per raccontare una storia. Forse sono sempre stata un narratrice. Infondo io vedo la vita in clip e momenti, filtrata dalla luce e dell'ombra. Comunque il messaggio è: "Fai quello che fai, perché non puoi fare a meno di farlo. Fallo, perché lo ami. Non fermarti, e forse questo ti farà guadagnare abbastanza soldi per vivere. Forse non lo farà."
Quando ho accettato questa realtà precaria, con fatica, dopo anni in cui tutto sembrava tempo sprecato per il lavoro di qualcun'altro oppure troppo incerto le cose sono cambiate.
La fame di creare e di sapere sempre più cose mi ha portato a salire di un gradino. Ho presto imparato a non essere intimidita davanti al lavoro degli altri. Ho imparato a non farmi bloccare dal mio perfezionismo. Basta fare il proprio meglio, esporlo, accogliere le critiche e continuare a fare. Ognuno inizia da qualche parte. Da lì si cresce.
Nella vita è necessario fare quello che ci rende felici. Qualsiasi cosa essa sia. Fotografia, cinema, scrivere, disegnare, scolpire - qualsiasi cosa possa ricordare a noi stessi ciò che siamo. Sentire la vita, il dolore, la pace, la rabbia - qualunque cosa. Sentire tutto ciò che è dentro e attorno.
Questo è il mio spirito e questo è quello che cerco nelle persone che collaborano con me in "Expectation by Arianna Mora" e in "Oxtam".
Se anche voi siete così e avete delle proposte da farmi io sono tutta orecchi... o tutta occhi se preferite scrivermi!!!
ENG - We were brought up in a society that defined us by our occupation. As children, we were asked what we wanted to do when we grew up. As teenagers, we were asked what college major we'd choose, and in college, what we planned on doing when we finished. I've always been a quick thinker and good to give the answers that seemed suitable.
I always focused myself on my curiosity and make a living doing what I was passionate about, but soon I realized that I had no real plan, I had no experience and attitudes on my LinkedIn profile were not accurate.
That's how a few years ago my journey began. It was decided definitely more from life than from myself.
I did experience, met different people, and each new stage of the journey I found myself thinking: "What am I doing here ?!"
Today I believe that everything went to make me stronger and to tell a story. Perhaps I've always been a storyteller. Infuse I see life in clips and moments, filtered by light and shadow. However, the message is:
"Do what you do, because you can not help but do it. Do it because you love it. Do not stop, and maybe this will earn you enough money to live. Maybe it will not."
When I accepted this precarious reality, with hard work, after years in which everything seemed wasting time for someone else's work or too uncertain... things have changed. The hunger to create and to know more and more things led me to take a step up. I soon learned not to be intimidated in front of the work of others. I learned not to lock me out of my perfectionism. Just do your best, expose it, accept criticism and keep on making. Everyone starts somewhere. From there starts a growth. In life we need to do what makes us happy. Whatever it may be. Photography, film, writing, drawing, sculpting - anything that can remind ourselves who we are. Feel life, pain, peace, anger - whatever. Feel all that is within and around. This is my spirit and this is what I look for in people who work with me in "Expectation by Arianna Mora" and "Oxtam". If so are you and you have proposals to make me I'd love to hear your voice... or if you prefer to write I'd love to read your ideas!!!
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